I piatti tipici di Parma sono un concentrato di sapori e di eccellenze alimentari. La cucina parmigiana è un vero e proprio capolavoro e un mix perfetto di tradizioni e segreti culinari. Non a caso nel 2015 la città ducale è stata nominata capitale della gastronomia, con tante ricette centenarie, da assaporare e da assaggiare.
Cosa mangiare a Parma
Dagli antipasti ai dolci, la cucina parmigiana è straordinaria, da gustare – rigorosamente – nelle trattorie tipiche, dove i sapori di un tempo vengono custoditi con amore e passione. I pasti di solito iniziano con la torta fritta, fra gli antipasti più tipici da mangiare a Parma. Sono dei rettangoli di pasta preparata con farina, strutto e acqua, fritti e accompagnati con salumi e formaggi. Il re della tavola è senza dubbio il Parmigiano Reggiano, un formaggio dalle origini antichissime, famoso, amato e imitato in tutto il mondo. Da degustare a scaglie o con tante ricette. I salumi tipici sono invece il Prosciutto di Parma e il Salame di Felino, come pure il Culatello di Zibello, la Spalla Cotta, lo Strolghino e il Fiocchetto.
La pasta all’uovo è senza dubbio fra le specialità di Parma, protagonista di tanti primi piatti, in particolare nella versione ripiena. Gli anolini in brodo sono i più tradizionali e amati, preparati con un ripieno di Parmigiano Reggiano, tuorlo d’uovo, pane raffermo e sugo di stracotto di manzo. Serviti in brodo sono una vera meraviglia! Ottimi pure i tortelli di zucca, realizzati con pasta fresca all’uovo, ripieni di zucca e parmigiano, e conditi con burro, salvia e parmigiano. Il gusto è dolce e davvero unico, soprattutto se vengono preparati secondo la tradizione. A queste delizie si accompagnano i tortelli di erbetta o quelli di patate, serviti rigorosamente con sugo ai funghi porcini. Ottimi pure i tagliolini, conditi con un sugo a base di culatello di Zibello, fra i salumi tipici di Parma.
A queste specialità si accompagnano i secondi, spesso a base di carne, in particolare di cavallo. Si tratta di una bontà di altissima qualità, selezionata e preparata con amore. Troviamo dunque la Vecchia alla parmigiana o il pesto di cavallo con i capperi, ma anche la rosa di Parma, un filetto di vitello arrotolato e ripieno con formaggio e prosciutto. Ottimo pure lo stracotto, con carnee di bovino marinata con vino e verdure, la trippa alla parmigiana, servita con brodo e parmigiano reggiano, e il bollito misto con mostarda.
E se c’è ancora un po’ di spazio a fine pasto non possono mancare i dolci. La Spongata è fra i più amati, preparata con pasta sfoglia ripiena di marmellata di pere e mele, mandorle, pinoli e canditi. La torta Susanna è invece una crostata di pasta frolla ripiena con ricotta e caratterizzata da una glassa di cioccolato. Infine il 13 gennaio il patrono di Parma, Sant’Ilario, si festeggia con dei biscottini a forma di scarpetta.
Dove mangiare a Parma
Per assaporare davvero i piatti tipici di Parma è importante scegliere il luogo giusto. I Tri Siochètt, ad esempio, sono un’antica trattoria parmigiana. Un luogo magico fra le colline verdi, in cui la tradizione si sposa con materie prime di altissima qualità e passione per il territorio. Il risultato sono piatti che lasciano il segno e che sono impossibili da dimenticare.