Deliziosa, straordinaria e unica: pasta e fagioli è un piatto della tradizione emiliana che racconta il passato dell’Emilia Romagna e la sua storia, fatta di amore per la terra e sacrificio. Un tripudio di sapori e un gusto che accarezza il palato, rendendo ogni cucchiaio di pasta e fagioli un’esperienza mistica.

Alla scoperta di pasta e fagioli

Le origini di questa ricetta si perdono in un antico passato. Secondo alcuni studiosi sarebbe nata addirittura ai tempi dell’Antica Roma. Fu il Medioevo però il periodo in cui ebbe un maggiore successo. Nelle cucine delle case dei signori, ma anche in quelle dei contadini, si iniziarono ad abbinare pasta e fagioli. Nel 1530 questi legumi raggiunsero l’Italia, arrivando insieme ad altre novità culinarie, come i peperoni e i pomodori. Seminato sul territorio emiliano, in breve tempo divenne protagonista della dieta di moltissime persone, merito di un gusto intenso e di grandi proprietà nutritive.

Dopo l’ampia diffusione in Europa, i fagioli iniziarono ad essere inseriti nei ricettari più autorevoli dell’epoca. Così tanto che Caterina de’ Medici, la promessa sposa al Delfino francese Enrico II di Francia, arrivò a Corte portando con sé dei sacchi di fagioli. Gustato nei mesi più freddi per contrastare il gelo, ma anche d’estate con un filo d’olio extravergine d’oliva, la pasta e fagioli è una vera delizia. Da Nord a Sud si prepara in tantissime regioni, ma in Emilia Romagna è davvero speciale.

Qui le nonne e le mamme preparano a mano la pasta che servirà ad accompagnare i fagioli. Si preparano dunque i maltagliati, le fettuccine oppure dei rombetti di pasta con un impasto a base di farina e uova. I fagioli borlotti vengono poi cotti in un soffritto con pancetta a dadini, aggiungendo acqua salata. Una volta che la cottura dei fagioli è ultimata, si potrà cuocere la pasta in pochi minuti. Il piatto viene completato con pepe macinato fresco e olio evo a crudo.

Dove mangiare pasta e fagioli

Dove mangiare pasta e fagioli in Emilia Romagna? Per scoprire i sapori di questa terra straordinaria l’ideale è fermarsi sulle colline parmensi a I Tris Siochètt. Un luogo magico, non lontano dal capoluogo emiliano. Si tratta di un’antica osteria divenuta un ristorante in cui sperimentare la cucina parmigiana e assaporare piatti che sono una carezza per l’anima. Piccoli e grandi capolavori culinari, tutti in un piatto, che portano i clienti alla scoperta di tradizioni, storie e leggende di questa terra immersa nel verde. Amore, sapienza e genuinità sono i principi con cui vengono realizzati non solo pasta e fagioli, ma anche anolini in brodo di cappone, tagliatelle con crema di zucchine e prosciutto crudo di Parma croccante. E ancora: pesto di cavallo con pestata di capperi, padellata di galletto campese con fichi e prosciutto crudo di Parma, Vecchia alla parmigiana e Punta di vitello ripiena alla parmigiana.